La mostra “Un re archeologo” Gustavo VI Adolfo e lo scavo di San Giovenale rimarrà aperta fino al 20 gennaio 2017 presso l’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma in via Omero 14 (orario 8,00-14,30).
Continuano ad arrivare, nel frattempo, i giudizi degli studenti che hanno partecipato a questa esperienza di Alternanza scuola lavoro: sono tutti pensieri entusiastici che compensano ampiamente la fatica organizzativa nel mettere in piedi un evento impensabile e fuori dai normali schemi scolastici.
“Mi sono sentito onorato per aver avuto la possibilità, grazie al progetto scuola/lavoro, di lavorare insieme ai miei compagni per la preparazione di questa mostra che mi ha dato la possibilità di conoscere ed approfondire l'attività di Re Gustavo VI Adolfo sia come archeologo che come uomo di cultura. L'attività di ricerca di notizie, immagini e documenti mi ha particolarmente appassionato e vedere poi la concretizzazione di tutto il lavoro svolto, il giorno dell'inaugurazione della mostra, é stata una grande soddisfazione. Davvero una bellissima esperienza!” Alessandro.
“Io credo che questo progetto di alternanza scuola-lavoro sia stato molto interessante ed innovativo nel suo genere infatti abbiamo avuto la possibilità di collaborare fianco a fianco con un istituto straniero incontrando nel nostro percorso persone di grande prestigio. Credo sia stata un' esperienza formativa e di alto livello per noi ragazzi che ci ha permesso di iniziare a conoscere il mondo del lavoro.” Luca.
“Da questa esperienza ho imparato a gestire ed organizzare i documenti necessari per una mostra e collaborare lavorando in gruppo come una vera e propria squadra producendo dei risultati davvero soddisfacenti”. Silvia
"Questa mostra è riuscita a far unire tutta la classe più del dovuto e a farci collaborare come se fossimo una squadra". Chiara
"Un’esperienza inaspettatamente costruttiva e formativa, che ha permesso alla classe di conoscere nuovi aspetti nel campo del lavoro e delle relazioni individuali ed interpersonali. " Sofia
La mostra è stata inaugurata lo scorso 16 dicembre 2016 dall’On. Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura ed Istruzione del Parlamento Europeo ed ha fatto registrare fin dall’inizio un’eccezionale presenza di pubblico. Genitori, fratelli e sorelle, amici, parenti dei ragazzi che l’hanno allestita, ma anche persone interessate alla valorizzazione di una esperienza davvero particolare nel panorama culturale italiano: un Re archeologo. In occasione dei sessanta anni dall’inizio dello scavo svedese nella Tuscia viterbese si è voluto ricordare con un evento ricco di immagini e documenti il rapporto davvero particolare tra Gustavo VI Adolfo re di Svezia e la popolazione locale. Tra le numerose personalità intervenute nella inaugurazione era presente Elena Tolomei, Prima Cittadina del comune di Blera che ospiterà prossimamente l’evento, e il vice sindaco del comune di Sonnino Gianni Celani. Il Liceo Montessori era rappresentato dalla Presidente del Consiglio di Istituto Dr.ssa Leyla Pafumi Muscolino, accompagnata dalla Dr.ssa Simonetta Gemma, membro dello stesso Consiglio, da alcuni ex allievi del Montessori che, tra l’altro, hanno allestito un buffet particolarmente gradito. Insomma ad applaudire i curatori della mostra c’era un universo variegato di persone tra cui i protagonisti, svedesi ed italiani, di una epopea che è ancora nella memoria. Ma la sorpresa maggiore è stata la presenza di Sua Altezza Reale la Principessa ereditaria Victoria di Svezia, la quale, terminate le fatiche della consegna dei premi Nobel a Stoccolma, ha voluto con il Principe Consorte, il Ministro dell’Istruzione svedese e l’Ambasciatore di Svezia in Italia visitare la mostra dei ragazzi del Montessori. L’emozione è stata grande. Stringere la mano a colei che consegna assieme al padre Carlo XVI Gustavo i prestigiosi Nobel non è cosa da tutti i giorni. Ciò che ha colpito, però, è stata la grazia e l’affabilità con cui si è rivolta agli studenti. Certamente per loro l’Europa è divenuta più stretta e anche più interessante da conoscere e vivere. Le fatiche non sono finite qui poiché anche il Direttore Generale dell’Istruzione del Lazio Dr. Gildo De Angelis ha chiesto di poter visitare la mostra che rappresenta una esperienza unica di alternanza scuola lavoro in quanto ha coinvolto istituzioni culturali europee. Sono in corso contatti, forse tra qualche giorno si potrà dare la notizia che la mostra “Un Re archeologo” sarà esposta presso l’Istituto di Cultura italiana di Stoccolma. Un successo imprevedibile per un’attività scolastica appena iniziata.