La Scienza Narrata è un concorso letterario giunto alla dodicesima edizione ideata dall’industria farmaceutica e chimica Merck, tra le più antiche del mondo. I diritti globali su nome e marchio sono detenuti dalla Germania. Secondo il pensiero dell’azienda la scienza costituisce uno dei fattori chiave di cambiamento e sviluppo sociale, per tale motivo è giusto che la conoscenza scientifica sia accessibile ad un numero maggiore di persone. E’ necessario, dunque, rendere fruibili concetti scientifici e indottrinare la massa. Da tale necessità è nato un concorso letterario che ha protagonisti i liceali del lungo Stivale. I discenti hanno il compito di scrivere un racconto di argomento scientifico. I primi tre classificati saranno scelti da una giuria di esperti che li incoronerà di alloro nella splendida cornice di villa Miani della Capitale.
Quest’anno tra i finalisti compare l’alunno della IV CSAP dell’I.I.S. Montessori Andrea Tabacchini… Queste alcune sue riflessioni:
"La scrittura è sempre stata una passione coinvolgente, sin da quando ero bambino. Amavo scrivere storie o esplorare la mia stessa psiche lasciando fluire quel fiume di pensieri che trovava un ordine e una direzione sotto il tratto della mia penna. Ho scritto molto a livello personale e ho già partecipato in precedenza a vari concorsi, tra i quali la 52esima edizione del concorso di giornalismo Ilaria Alpi nel 2011 sul tema della multietnicità e dell'immigrazione, dove mi classificai tra i finalisti. Per un ragazzo affascinato dalla creatività in tutte le sue forme, questo nuovo concorso è stata una grande occasione e ringrazio l'associazione Merck per averlo reso possibile. Nel corso degli anni ho sviluppato un interesse smodato per le scienze, nel modo in cui aprissero le porte al progresso e alla comprensione del mondo che ci circonda, dandoci rinnovati stimoli per spingere l'immaginazione più avanti di quanto potessimo pensare. L'idea che ha portato a questo racconto è nata seguendo le linee di tale pensiero, negli ultimi secoli l'umanità ha compiuto progressi tecnologici e sociali incredibili, superando in parte, i limiti stessi della natura che la ha generata e i traguardi ancora futuri sono molti e imprevedibili, tuttavia vale decisamente la pena di provare a immaginarli, come ho provato io a fare fantasiosamente in questo racconto." ( Referente Prof.ssa Elvia Gregorace)